Result: Accorpare valori nell’Europa tardomedievale. Il caso di Marsiglia
1124-1268
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Man mano che l'economia europea si monetizzava nel corso del tardo medioevo, i valori degli oggetti cominciarono ad apparire in una vasta gamma di fonti, tipicamente sotto forma di stime o valutazioni. Utilizzando i registri della città di Marsiglia come caso di studio, questo contributo esamina una pratica diffusa che consisteva nel raggruppare un insieme di due o più oggetti e fornire una singola stima di valore per quel gruppo. Alcuni gruppi di valore erano costituiti da insiemi di oggetti dello stesso tipo. In altri casi, oggetti dissimili tra loro venivano combinati in gruppi di valore. In alcuni casi che coinvolgevano il raggruppamento di oggetti dello stesso tipo, i valori risultanti derivavano da un pensiero basato sul prezzo unitario, cioè stimando il valore del tipo di oggetto e moltiplicandolo per il numero di oggetti. Tuttavia, una lettura attenta di alcune fonti rappresentative indica che alcuni valori venivano applicati a interi gruppi, una situazione particolarmente evidente nei casi in cui oggetti dissimili erano raggruppati. Questo contributo sostiene che le variazioni nelle abitudini di stima del valore forniscono indizi importanti per comprendere i modelli di cognizione matematica nelle società europee medievali.